L’avvocato collaborativo
Fornisce consigli, esprime opinioni e garantisce al cliente protezione; ricerca la soluzione concentrandosi sulla negoziazione e su un approccio consensuale.
Indirizza il cliente, gestisce il conflitto, guida la negoziazione, è garante di un contesto nel quale ci si attende che egli stesso cambi atteggiamento rispetto al ruolo svolto tradizionalmente: dal contraddittorio al dialogo, dall’approccio basato sui diritto all’approccio basato sulla soluzione dei problemi, dalla logica vincitore/vinto alla logica vincitore/vincitore (win/win).
Fa parte di una squadra. Il compito degli avvocati coinvolti del processo collaborativo è quello di trovare un risultato che soddisfi gli interessi di entrambi i clienti, in modo che la soluzione sia produttiva nel lungo tempo e, soprattutto, sia adottata nell’interesse dei figli.
L’esperto delle relazioni
Individua e dà priorità ai bisogni e agli interessi delle parti e imposta e rinforza una comunicazione costruttiva.
Incoraggia il dialogo e promuove l’accordo tra le parti, favorendo la negoziazione comune degli interessi.
Promuove un modello di genitorialità condivisa e aiuta le parti a sviluppare efficaci capacità di condivisione delle responsabilità genitoriali.
Lavora con le parti e con il team, da esperto neutrale, per facilitare la comunicazione e non svolge attività terapeutica.
Può svolgere ruoli diversi, in considerazione delle proprie specifiche competenze: facilitatore della comunicazione o anche esperto dell’età evolutiva, quando le esigenze del caso concreto lo richiedano.
Il commercialista collaborativo
Assiste le parti nell’affrontare e risolvere le questioni economiche, patrimoniali e fiscali legate alla crisi della famiglia.
Fornisce alle parti una consulenza imparziale, neutrale e indipendente, al fine di suggerire soluzioni nell’interesse delle parti e della famiglia.
Aiuta le parti a trovare il miglior equilibrio tra le esigenze di tutti e le soluzioni più efficaci a tutela della famiglia.
Valuta l’impatto fiscale e patrimoniale delle decisioni economiche, favorendo l’assunzione di accordi consapevoli e per questo condivisi.
Aiuta le parti a proiettarsi nel futuro, favorendo decisioni e accordi capaci di durare nel tempo anche dal punto di vista economico.