Pratica Collaborativa
Associazione Italiana Professionisti Collaborativi
La libertà di trovare soluzioni sostenibili e condivise per ogni conflitto
Innovativa e centrata sugli
interessi di tutte le parti
La Pratica Collaborativa è un metodo di risoluzione dei conflitti che abbandona la logica della contrapposizione tra le parti e non demanda a un giudice la soluzione della controversia.
Il cambio di logica è radicale: la Pratica Collaborativa consente di instaurare un clima di fiducia e un confronto trasparente che pone al centro le necessità e gli interessi di tutte le parti coinvolte in un conflitto, indipendentemente dal suo oggetto e dalla sua natura giuridica, per trovare soluzioni che mettano al primo posto la soddisfazione di tutti.
La Pratica Collaborativa
in breve
Al centro della Pratica Collaborativa ci sono le parti: l’obiettivo è favorire il raggiungimento di un accordo che risponda ai bisogni, alle esigenze e agli interessi di ognuna.
La Pratica Collaborativa mira a salvaguardare, facilitare e costruire, senza tagliare i ponti, prevaricare o imporre soluzioni.
Durante il percorso si affrontano tutti gli aspetti del conflitto: legali, economici, emotivi e relazionali.
Il metodo collaborativo si fonda su un approccio interdisciplinare: i professionisti collaborativi hanno competenze tecniche differenti ma formazione e valori condivisi.
Le parole chiave del metodo collaborativo sono buona fede, trasparenza, rispetto, riservatezza e sostenibilità.
Il metodo, nato per risolvere i conflitti familiari, può essere applicato ad ogni ambito: societario, aziendale, ereditario, condominiale, contrattuale…
Risolvere un conflitto con
la Pratica Collaborativa
Approccio costruttivo
La trattativa è improntata su comunicazione, ascolto e fiducia. Non ci sono avversari da sconfiggere, né tiri alla fune da vincere, ma parti interessate a collaborare per risolvere il conflitto.
Soluzione su misura
Ogni conflitto è unico e merita la ricerca di soluzioni appropriate e non stereotipate: la Pratica Collaborativa offre un intervento costruito sulle caratteristiche del singolo caso e sui bisogni specifici delle parti.
Ruolo delle parti
Non più complementi oggetto ma soggetti, le parti, affiancate dai professionisti collaborativi, sono responsabilizzate nella gestione del conflitto e non devolvono a terzi la decisione sul proprio futuro.
Clima di fiducia
Il metodo collaborativo permette di creare il clima di fiducia indispensabile per raggiungere accordi duraturi. Nei momenti di possibile impasse, i professionisti collaborativi mantengono sempre attivo il dialogo tra le parti e tra loro.
Rispetto di tempi e bisogni
Una profonda comprensione dei bisogni delle parti fa sì che la trattativa rispetti tempi ed esigenze di tutti. La Pratica Collaborativa è per sua natura orientata anche al rispetto delle necessità di chi, pur non presente al tavolo collaborativo, risulterà coinvolto nelle decisioni assunte.
Trasparenza dei costi
Un preventivo dettagliato descrive fin dall’inizio i costi in modo trasparente e consente alle parti di prevedere e programmare l’impegno economico necessario per la risoluzione del conflitto.
Per i curiosi (un po’ di storia)
1990, Minnesota (USA): la Pratica Collaborativa nasce qui, quando Stu Webb, avvocato, immagina un nuovo metodo per la soluzione delle controversie legali in ambito familiare. La sua convinzione di partenza è questa: gli avvocati che non vogliono demandare al giudice la definizione del conflitto fra i loro clienti possono mettersi alla prova per contribuire a risolverlo in maniera creativa e partecipativa; le parti, coinvolte in un processo già di per sé traumatico come quello del conflitto, ne ricaveranno benefici tangibili.
In Italia la Pratica Collaborativa è presente dal 2010. Questo metodo di negoziazione viene oggi utilizzato in molti Paesi europei, oltre che negli Stati Uniti e in Australia.
Per essere sempre aggiornati sulla Pratica Collaborativa e per poter trarre il meglio dalle discussioni in tema la nostra associazione mantiene relazioni con professionisti, gruppi e associazioni internazionali.
L’Associazione
AIADC – Associazione Italiana Professionisti Collaborativi – è un’associazione di professionisti formati al metodo della Pratica Collaborativa: avvocati, commercialisti, mediatori, esperti delle relazioni, psicologi ed esperti dell’età evolutiva.
L’Associazione ha sede a Milano e ha soci che operano su tutto il territorio nazionale, organizzati in Practice Group locali.
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