L’AIADC, attraverso il suo Presidente e ad alcuni Soci, ha partecipato ai lavori precongressuali che si sono svolti a Roma presso il CNF e al Congresso nazionale forense che si è tenuto a Rimini nei giorni 6-8 ottobre.
Nell’ambito del Congresso è stata approvata la mozione presentata dall’AIADC per l’estensione alla Pratica Collaborativa del Patrocinio a carico dello Stato.
L’esclusione di Negoziazione Assistita e Pratica Collaborativa dall’operatività di tale istituto pone un’inaccettabile discriminazione fra i cittadini e rinforza l’idea che il luogo per eccellenza deputato a risolvere un conflitto sia il processo dato che solo per esso è previsto il sostegno dello Stato al cittadino non abbiente in un’ottica culturale diametralmente opposta a quella che vorremmo vedere diffusa nel nostro Paese.
Tale esclusione è in aperto contrasto anche con la volontà manifestata dal Legislatore di potenziare le ADR, ossia tutti i procedimenti alternativi alla soluzione giudiziale delle controversie.
L’Associazione continuerà dunque ad impegnarsi per tenere alta l’attenzione su questo problema affinché trovi definitiva e piena soluzione nei termini proposti all’assise congressuale e da questa condivisi.
