
Sono stata magistrata in varie sedi d’Italia e dal 1997 ho lavorato a Firenze. Dal 2014 ho svolto le funzioni di Presidente di sezione e dal 2017 ho presieduto la Sezione specializzata sull’Immigrazione e la protezione internazionale presso il Tribunale di Firenze.
Mi sono occupata di formazione nel settore della giustizia civile, collaborando con la Scuola Superiore della Magistratura e la Scuola Superiore dell’Avvocatura, con attenzione anche al tema del linguaggio e della mediazione dei conflitti, tema al centro di diversi miei progetti (tra cui Progetto Nausicaa presso il Tribunale di Firenze, in collaborazione con l’Università di Firenze e in particolare con la Prof. Paola Lucarelli), e saggi per adulti.
Ho fatto parte della Commissione ministeriale sulle a.d.r. (alternative dispute resolution),presieduta dal Prof. Guido Alpa e svolgo il ruolo di Coordinatrice nazionale degli Osservatori sulla giustizia civile.
Per anni ho curato la voce ‘Mediazione’ per il Libro dell’anno del diritto edito da Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani.
Ho scritto libri e contributi per adulti e alcuni racconti per ragazzi.
L’ultima pubblicazione per adulti è il volume collettaneo Il senso della mediazione dei conflitti, a cura di M. Martello, ed. Giappichelli, 2024.
Da diversi anni mi sono interessata anche alla scuola, dapprima con incontri per il Giorno della Memoria (presentando Etty Hillesum, giovane olandese morta ad Aushwitz, sulla quale ho scritto un libro, Parole con Etty, edito dalla editrice Claudiana, 2011) e in seguito in scuole di diverse parti del Paese, anche con vari incontri e progetti sulla legalità e la giustizia, sull’educazione alle relazioni e i sistemi amichevoli di soluzione dei conflitti.
L’esperienza e i vari laboratori nelle scuole sono stati basati sul racconto Il Giudice alla Rovescia, (Einaudi Ragazzi, ed. 2015) e che è tuttora alla base di vari progetti di educazione civica, alcuni dei quali sono stati sostenuti dai fondi Otto per Mille della Chiesa valdese, nonché di interventi in conferenze e seminari.
Frequentare le scuole è stata un’esperienza molto ricca che mi ha portato a scrivere La scuola sotto l’albero (Terrasanta Edizioni 2021), per continuare quel lavoro sull’educazione alle relazioni che era alla base del primo racconto e che vede nella natura una maestra dalle straordinarie potenzialità.
Il tema del conflitto, qui visto dal punto di vista della vita scolastica, torna nell’ultimo libro per ragazzi dove ho cercato di sviluppare anche il tema dei cambiamenti climatici e della necessità di rispettare la natura invece di abusarne. Il libro I Vermetti e il Peremoto, TSedizioni 2024, mira a sollecitare un’informazione e una riflessione sulle migrazioni ambientali, che saranno sempre più numerose, e sui conflitti che da queste potranno nascere. Un tema che ho approfondito anche nella formazione per adulti e penso sia indispensabile introdurre a partire dai più piccoli.
Al libro è stata dedicata una intera pagina di Robinson di Repubblica; la storia ha avuto anche molte recensioni (ad esempio nelle Riviste La tecnica della scuola e Questione giustizia, reperibili anche on line); inoltre, è stato presentato al Salone del Libro di Torino nel 2024 e posto a base di numerosi progetti di lettura nelle scuole.
L’attività nella formazione, dai più piccoli agli adulti, è divenuta il centro dei miei interessi, e ho deciso nel dicembre 2020 di andare in pensione per lavorare a tempo pieno sulla scrittura e sui progetti formativi a vari livelli.
In particolare, mi occupo della scrittura anche come strumento di aiuto e sviluppo della persona a partire da realtà difficili come il carcere.