Dal 19 al 22 ottobre 2023 al centro conferenze del Westin Harbour Castle hotel di Toronto
(Ontario, Canasa) si è tenuto il 24° Forum annuale IACP (24th IACP Annual Networking
and Educational Forum), il più grande evento di networking e formazione al mondo in tema di risoluzione collaborativa e consensuale delle controversie.
AIADC fa parte dei Global Partners di IACP, un gruppo di associazioni che fin dal 2018 lavorano insieme per promuovere la diffusione della pratica collaborativa nel mondo, la crescita delle comunità di professionisti collaborativi e rendere così la pratica collaborativa accessibile in ogni parte del mondo. Quest’anno ho preso parte ai lavori insieme ad altre tre socie AIADC, dai practice group di Milano e Torino: oltre a Francesca King , già presidente IACP (a.s. 2019/20) e AIADC (2013-2016), anche Mariacristina Mordiglia e Beatrice Reteuna Contin
Grazie ad un takeover del profilo Instagram AIADC siamo riuscite a documentare in tempo reale i lavori di Toronto e le IG stories sono salvate in evidenza.
Le sessioni di pre-forum di giovedì 18; i workshop di venerdì 19 e sabato 21 ottobre.
Se la giornata di giovedì è stata dedicata alle sessioni di pre-Forum (quattro laboratori, tra
loro alternativi, per l’approfondimento di un tema della durata di sei ore ciascuno) a partire dal venerdì mattina hanno avuto inizio i lavori del vero e proprio Forum. Con ben 33 workshop disponibili (dai 90 ai 180 minuti ciascuno, a questo link, gli abstract dell’offerta formativa) abbiamo avuto l’opportunità di esplorare a una vasta gamma di argomenti e approcci alle migliori pratiche di negoziazione collaborativa, comunicazione con i clienti e il team, nuove frontiere per la formazione avanzata. Personalmente, ho anche avuto l’onore e il piacere di presentare il workshop dell’Access to Collaboration Committee presieduto da Adam Cordover e coordinato dalla dr. Deborah Gilman , che ha affrontato la tematica cruciale dell’accessibilità dei procedimenti collaborativi, suscitando un vivace interesse tra i partecipanti.
Nel pomeriggio del venerdì, il programma del convegno ha continuato a offrire opportunità uniche di condivisione e apprendimento attraverso sei diversi gruppi di discussione gli “special gatherings.” Ho scelto di partecipare alla riunione “Collaborative Practice around the World,” condotta da Francesca King, Selina Trigg e Rajan Chettiar, che ci ha consentito di esplorare le migliori pratiche adottate in tutto il mondo, offrendo prospettive preziose e stimolanti spunti di riflessione per tutti i presenti.
La sessione plenaria.
Sabato mattina abbiamo assistito alla presentazione del Keynote speaker, Dr. Brian Goldman, medico canadese, autore di testi radiofonici e varie pubblicazioni, tra cui “The Power of Teamwork” (2022). Il Dr. Goldman ha acquisito una profonda esperienza e conoscenza nel campo del lavoro in team, all’interno dell’ambiente medico, in particolare nel contesto di squadre di operatori sanitari in situazioni ad alta pressione e complessità, come le sale operatorie e i reparti di pronto soccorso. Il dr. Goldman, avendo esplorato come la collaborazione efficace e la comunicazione all’interno dei team possono migliorare la qualità del servizio offerto, ci ha offerto insight preziosi per migliorare le prestazioni e la collaborazione in una varietà di contesti, tra cui quello della risoluzione delle controversie.
Durante la sessione plenaria di sabato mattina, la platea ha ringraziato il presidente uscente, Brian Galbraith per l’anno sociale concluso, e dato il benvenuto alla nuova presidente, Julia McAninch che ha tenuto il suo discorso di insediamento. È possibile rivedere le immagini dell’assemblea plenaria grazie alla diretta salvata sul profilo
Facebook di IACP .
McAninch ha anche illustrato il nuovo progetto di formazione ed incontro per il 2024 (IACP
Around the Globe) grazie al quale gli eventi associativi si diffonderanno sul territorio dei vari continenti, organizzati dai Practice Groups e dai Global Partners.
Il network collaborativo
La giornata di domenica è stata dedicata ai saluti tra i professionisti, prima di intraprendere
il viaggio di ritorno. Gli stessi momenti di network e aggregazione, durante il Forum, sono
stati per me insostituibili opportunità di apprendimento e crescita umana e professionale.
Più in generale, per me partecipare a questo Forum è stata un’esperienza straordinaria che mi ha arricchita anche dal punto di vista personale e non solo professionale. In pochi giorni, ho avuto l’opportunità di entrare in contatto con formatori e colleghi provenienti da tutto il mondo, aprendo opportunità di conoscenze e prospettive altrimenti inimmaginabili.
La componente davvero speciale di questa esperienza, oltre al livello altissimo di contenuti
formativi, è stata proprio la condivisione delle sessioni e dei momenti di svago con i colleghi, che hanno reso questo viaggio non solo un’opportunità di apprendimento, ma una straordinaria avventura umana che porterò sempre con me nel mio percorso di avvocata e professionista collaborativa.