Articolo 2. I figli hanno il diritto di continuare ad essere figli e di vivere la loro età.
I figli hanno il diritto alla spensieratezza e alla leggerezza, hanno il diritto di non essere travolti dalla sofferenza degli adulti. I figli hanno il diritto di non essere trattati come adulti, di non diventare i confidenti o gli amici dei loro genitori, di non doverli sostenere o consolare. I figli hanno il diritto di sentirsi protetti e rassicurati, confortati e sostenuti dai loro genitori nell’affrontare i cambiamenti della separazione.
Essere figli, sempre: la Carta dei Diritti dei Figli nella Separazione dei Genitori
Cari figli …
Mi sembra di essere diventato grande all’improvviso: è normale quando i genitori si separano?
Purtroppo non è normale, ma spesso succede che i genitori, durante la separazione, si sfoghino con i figli, cercando in loro consolazione e assoluzione o facciano “a gara” per apparire agli occhi degli stessi il “genitore migliore”, quello senza “colpe”.
I figli, nel tentativo di alleggerire la sofferenza dei loro genitori, improvvisamente si trovano costretti a mentire per non ferire, a schierarsi con mamma o papà o a “cavarsela da soli” per timore che i genitori litighino, rischiando di non “essere visti” o di mettersi nei guai.
Non dovrebbe essere così, te lo garantisco: i figli hanno il diritto di sentirsi protetti, rassicurati ed aiutati dai loro genitori ad affrontare i cambiamenti che inevitabilmente la separazione comporta.
Quando ti senti in balia dei capricci degli adulti, alza la mano e ricorda a mamma e papà che hai il diritto di vivere la tua età con spensieratezza e leggerezza e, per quanto possibile, di mantenere le tue abitudini di vita. I motivi dei loro litigi? Non ti riguardano, lasciali ai grandi!
Lascia dunque che siano gli adulti a trovare delle soluzioni su misura anche per te e non tu per loro: studia, gioca, divertiti, trascorri il tuo tempo libero con i tuoi coetanei e non aver timore di dire ai tuoi genitori che senti il cuore pesante e che vorresti ti lasciassero fuori dai loro guai.
Non hai scelto tu la separazione, ma i tuoi genitori hanno scelto te: Il dolore della separazione puo’ inizialmente far perdere ai genitori la bussola, siamo umani, ma farti diventare grande è una loro responsabilità!
Tu semplicemente ricorda a mamma e papà che genitori si è per sempre e che hai tanto bisogno di sentirti al sicuro, di essere abbracciato e di trascorrere con entrambi del tempo spensierato, oltre che di sentirti libero di comunicare qualunque tuo pensiero, senza paura di ferirli.
In poche parole…hai semplicemente diritto di essere Figlio!
“La Pratica Collaborativa aiuta a … continuare ad essere Figlio!”
Zaira Pagliara
Cari genitori …
Come possiamo proteggere i nostri figli nella crisi familiare?
Lo potete fare innanzitutto non perdendo mai di vista il fatto che, anche durante le fasi più acute del vostro conflitto, siete (e rimarrete sempre) genitori, le figure adulte di riferimento. Dal modo in cui affronterete la separazione dipenderà gran parte del futuro benessere dei vostri figli e anche vostro.
Se permettete che la vita dei bambini diventi il teatro dei vostri scontri provocherete in loro reazioni di ansia e angoscia. Renderli spettatori delle vostre liti, esporli alle urla e ai pianti, suscita nei figli sentimenti quali preoccupazione per sé, per voi, senso di colpa, agitazione, paura di perdere uno o entrambi. Tutto ciò avrà certamente ripercussioni negative sul loro sviluppo psichico.
Perciò, anche se state attraversando il fallimento della vostra unione, sforzatevi in ogni modo di avere cura dei vostri figli: infondete loro serenità, soprattutto sul fatto che non perderanno il vostro amore e la libertà di volervi bene come quando eravate tutti insieme.
Non coinvolgeteli nelle zuffe, non piegateli alle vostre esigenze (cercando di trasformarli in vostri alleati), non rendeteli l’oggetto del contendere: i vostri bambini non sono amici, tantomeno confidenti. E soprattutto permettete loro di essere, soltanto e sempre, figli.
Rivestite un ruolo essenziale nell’aiutarli ad affrontare il cambiamento e ad adattarsi alla nuova realtà della vostra famiglia.
Uno dei compiti più delicati per voi, genitori, è comunicare la decisione di lasciarvi. Trovate il modo di dare insieme questa notizia, utilizzando parole adatte all’età dei vostri figli. Scegliete con cura un momento tranquillo per voi e per loro, ascoltateli attentamente e rispondete alle loro domande. Ai vostri bambini non interessa sapere le motivazioni per le quali vi lasciate (tanto sono cose da grandi), ma sentire (e vedere nei fatti) che il vostro amore per loro non cambierà mai!
Sapersi separare con consapevolezza e serenità salvaguarda i bambini; all’opposto, la conflittualità risulta fortemente dannosa per il loro fragile equilibrio emotivo.
E se temete di perdere di vista la centralità dei vostri figli, se vi sentite soli…se, insomma, pensate di non farcela, provate a farvi affiancare da professionisti esperti nella gestione dei conflitti.
La Pratica Collaborativa aiuta … i figli a continuare a vivere la loro età.
Enrica Casetta e Valeria De Marcus
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