Articolo 1. I figli hanno il diritto di non essere coinvolti nei conflitti tra i genitori.
I figli hanno il diritto di non assistere e di non subire il conflitti tra i genitori, di non essere costretti a prendere le parti dell’uno o dell’altro, di non dover scegliere tra loro. I figli hanno il diritto di non essere costretti a schierarsi con uno o con l’altro genitore e con le rispettive famiglie.
Essere figli, sempre: la Carta dei Diritti dei Figli nella Separazione dei Genitori
Cari figli …
Mamma e papà litigano sempre e si vogliono separare. Dovrò scegliere con chi stare?
Essere costretti a vedere i genitori che litigano di continuo è una condizione che spaventa, riempie di rabbia e ti fa sentire impotente.
Può succedere che tu li veda gridare, o insultarsi, o sbattere le porte, o rifiutare di parlarsi.
Sembra quasi che dimentichino di avere figli e questo può far nascere in te un senso di forte preoccupazione per il futuro e la voglia di isolarti.
Quando sono molto presi dalle loro discussioni può anche succedere che cerchino il tuo consenso e ti coinvolgano nei loro litigi, può capitare addirittura che le scelte che ti riguardano (la scuola, lo sport, le vacanze) diventino motivo di disaccordo fra loro.
Quando sono arrabbiati, anche i genitori possono commettere errori, come tutti.
Non pensare che abbiano smesso di volerti bene o che non gli importi più di te.
Di sicuro sono solo molto spaventati e confusi, perché stanno attraversando un momento difficile.
La separazione è una fase complicata per tutta la famiglia. Ma è una fase che si supera e che può essere gestita avendo cura del benessere di tutti.
La carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori spiega che i figli hanno diritto di non essere coinvolti nei conflitti fra genitori e non devono essere messi nella condizione di dover scegliere se dare ragione all’uno o all’altro.
È fatta per ricordare ai genitori che tu sei importante e che la tua sensibilità deve essere rispettata.
È fatta anche per spiegare loro che tu hai diritto di continuare a stare bene con tutti e due e di non essere tirato da una parte e dall’altra come se fossi un oggetto.
Puoi provare a leggere la carta con loro.
Ti fornirà buoni argomenti per aiutarli a riflettere e a capire che devono trovare il modo per gestire il cambiamento senza farti male.
La Pratica Collaborativa aiuta … a non coinvolgere i figli nel conflitto dei genitori
Daniela Stalla
Cari genitori …
È davvero possibile non coinvolgere i nostri figli nelle liti che ci stanno lacerando?
“Ho deciso di separarmi per motivi molto gravi, cioè per cercare di salvare almeno qualcosa dal disastro del gioco d’azzardo. È un disastro economico ma è anche un disastro emotivo: è una situazione umiliante e incredibile, molto peggio di un tradimento, perché le menzogne sono state così grandi e assurde da farmi vergognare. Non credo che qualcuno possa capire quello che stiamo passando. E non so come fare a proteggere i nostri figli dalla mia e dalla sua rabbia, dalla mia disperazione e dalla sua ostinazione a negare il problema.”
“Per prima cosa vorrei dirti che se ti fai queste domande sei già sulla buona strada per trovare le risposte. Vuoi capire come è possibile proteggere i vostri figli: stai vivendo una situazione veramente molto stressante e ti rendi conto che può essere devastante anche per loro. Forse stai facendoti carico di tutto quello che riguarda la tua famiglia, come capita nelle famiglie travolte dal gioco d’azzardo. E stai quindi accettando di gestire così anche la separazione, in quello sbilanciamento di responsabilità e fatiche che è diventata la tua quotidianità. È normale che decidere di separarvi sia stato difficile e che ora siate preoccupati per tutte le questioni che vanno considerate e sulle quali bisogna accordarsi: come potete abbassare il livello della tensione? È importante riuscire a costruire uno spazio in cui poter parlare di tutto mantenendo il rispetto di sé, dell’altro e dei propri figli. Quando una coppia arriva a separarsi dopo anni di tensioni e problemi, la situazione è di sofferenza così grande che è difficile anche cogliere la sofferenza dell’altro: qualsiasi argomento di cui si parla può essere un tema su cui darsi la colpa. Ma ovviamente sentirsi giudicati e accusati fa star male e la sofferenza aumenta: è una escalation, una gara al rialzo in cui si cerca di difendersi ma per farlo si attacca. Difficile ricordarsi di essersi amati, eppure è proprio questo il problema: che c’è stato l’amore, insieme ai sogni e ai progetti. I figli reagiscono in modi diversi e a volte misteriosi: capita persino che si mostrino più sereni di quello che sono. Alcuni cercano di non creare altri problemi, forse anche di proteggere i loro genitori. Se poi colgono che i genitori si aspettano di sentirsi spalleggiati la loro situazione è davvero triste e ingiusta: nessun figlio dovrebbe mai sentirsi spinto a preferire un genitore, e dovrebbe poter essere sempre leale con entrambi, anche se uno di loro ha problemi di dipendenza.”
Chiedere aiuto per riuscire ad affrontare una separazione difficile è una possibilità importante per proteggere davvero i figli.
La Pratica Collaborativa aiuta … i genitori a non far nascere conflitti di lealtà nei figli
Alessandra Bassi
Trovi gli altri articoli della Carta dei Diritti dei Figli selezionando il tag del blog, qui sotto, oppure a questi link:
Articolo 1 – Articolo 2 – Articolo 3 – Articolo 4 – Articolo 5
Articolo 6 – Articolo 7 – Articolo 8 – Articolo 9 – Articolo 10
Qui invece trovi l’articolo introduttivo e il video che abbiamo realizzato.